Sono sicura che James non doveva supportare 14 km. di strada (7 d’andata e 7 di ritorno) su una strada che è sotto costruzione dalla prima volta che sono venuta in Cambogia nel Novembre 2013 nelle sue missioni. Ma per arrivare dai nostri bambini vale la pena mangiare la polvere.
Dopo le solite lezioni comincia il divertimento. Una volta avere imparata “stand up, sit down, open your book, close your book, point to the teacher, touch the desk, scritto, letto insieme, individualmente comincia il gioco. Bisogna fare le azione a commando, il ridere comincia quando dico: “stand up” poi lo ripeto, quelli che si ricordano di me dall’anno scorso rimangano in piede gli altri si siede mentre i compagnia dicono “non rimane in piede” poi tocca a loro a dare gli istruzione, fanno a botte per venire alla lavagna.
Oggi dalla mia cambusa è arrivata una bibita di frutta gelatinosa. Lo provato, mica si può dare le cose ai bambini senza provargli. Credo che rimarrò con la chiaperinha o daiquiri. Ma come potete vedere dalla foto contiene un sacco di vitamina.
Durante l’intervallo il divertimento delle ragazze è stato dipingermi gli unghie. Adesso ho delle belle unghie argentate.
Grande eccitazione alla fine della giornata quando sono arrivati delle nuove scrivanie donate dai sostenitori Australiani di To.
In classe invece abbiamo finito con una bella “Head, shoulders knees and toes” con ogni alunno che facevo il capo coro a turno. Circa 15 volte.
Adesso seduta sul mio balcone a guardare le nuvole in arrivo mi sa che mi cambierò per cena forse appena in tempo per la Happy Hour. A domani
J.H. Agent 006 and a half.
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