Ancora una volta eccomi qui con i bagagli pronti e la testa già piena di mille progetti. Non vedo l’ora di abbracciare i nostri bambini a Kep.
Ma anche a Phnom Penh c’è qualcuno che mi aspetta e che non vedo l’ora di riabbracciare.
Sarà come sempre un’esperienza molto intensa e ancora una volta sarà una gioia condividere con tutti voi gli episodi, i pensieri, la gioia dell’incontro.
Abbiamo davvero tanto lavoro da fare, da una parte per tirare le somme di quanto già fatto e dell’altra per programmare al meglio le messe a punto del progetto e i suoi prossimi sviluppi.
Qualcuno di voi mi ha, giustamente, chiesto di non raccontare tutto, di lasciare un po’ da raccontare a voce. Colgo al volo l’invito per lanciare l’appuntamento a tutti quelli che vorranno esserci, a una bella serata tutti insieme in cui rivivere questo viaggio e scoprire quello che questo diario lancerà come spunto. La pianificheremo al mio rientro.
A presto. Bangkok e Phnom Penh mi attendono. E la fermata a Bangkok non sarà proprio una passeggiata.
Per adesso il grido di battaglia, fino a martedì sera, viene modificato in “Bangkok or bust”, e mai espressione è stata più appropriata……..
Ciao a tutti
Franco
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