Buone notizie dalla Cambogia.
La prima settimana della nostra volontaria Lucia si è chiusa, dopo un’intensa attività di insegnamento di inglese e italiano all’orfanotrofio di Happy Land, con un fine settimana all’insegna degli incontri con i bambini e ricco di grandi emozioni.
Un salto alla scuola di Prek Pra, fuori Phnom Penh Sabato mattina e l’incontro con la direttrice e la nostra piccola Sreypoe, la ragazzina che sosteniamo da quando siamo diventati cambogenitori nel 2007.
Poi un salto a Neak Loeung, ad incontrare i meravigliosi bimbi del centro gestito da Respect for Children. Le emozioni qui, come sempre, vista l’accoglienza che i bambini ti riservano, sono state davvero grandi.
Poi via di nuovo a Phnom Penh per ripartire verso Kep. La visita al villaggio di Domnak Chamboak e l’altro emozionante incontro con la comunità locale e soprattutto con i 180 e più bambini delle tre scuole del circondario, per i quali stiamo lavorando da qualche mese per lanciare il progetto di supporto Centro Diurno e Sostegni a Distanza.
Un breve messaggio, ma molto significativo, questa sera prima di andare a dormire nuovamente a Happy Land. “Mi sento molto diversa, dopo questi giorni”. Lucia, come già è stato per noi, è stata colpita dal fascino della Cambogia, da quel senso di appartenenza che solo l’andare laggiù in mezzo ai bambini riesce a darti, da quel senso di grande affetto e rispetto che questi piccoli e i loro genitori sanno darti.
La povertà è davvero tanta, le difficoltà sono mille, ma il sorriso sulle labbra dei bimbi non manca mai, e quando si apre verso di te ti apre veramente il cuore e ti rapisce.
Già non vedo l’ora di poter tornare laggiù e spero davvero di non essere solo nel mio prossimo viaggio, ma di poter condividere con altri queste meravigliose sensazioni.
Aggiornamenti sul viaggio di Lucia nei prossimi giorni. Un caro abbraccio a tutti.
Rispondi